Lo zucchero di cocco è un’alternativa naturale allo zucchero bianco tradizionale.
Si tratta, infatti, di un dolcificante prodotto per estrazione dal nettare dei fiori della palma da cocco, attraverso un procedimento molto simile a quello utilizzato nella produzione dello sciroppo d’acero: la linfa viene fatta bollire in tinozze di bambù fino a farle assumere aspetto e consistenza simili ad uno sciroppo.
Nell’aspetto ricorda molto lo zucchero di canna integrale. Contrariamente allo zucchero raffinato (o colorato con caramello) ha un alto contenuto vitaminico e minerale. Tra i suoi componenti principali ci sono ferro, zinco, potassio e vitamine B1, B2, B3 e C.
Ma la principale virtù di questo dolcificante è l’indice glicemico più basso.
È la presenza dell’inulina, tra i suoi componenti a ridurre l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
Al palato, si presenta come un dolcificante dal sapore fruttato intenso, con note di cocco appena accennate. Il retrogusto, invece, ricorda il sapore del caramello.
Non altera le preparazioni in cui viene inserito e può essere usato nelle stesse quantità e modalità di quello semolato. E’ davvero naturale, non contiene glutine, nessun conservante o sbiancante.